26+3 sapete cos’è? No, perché siete profani della gravidanza…e beati voi, aggiungo io! Infatti qua c’è un’informatissima (questa è pura menzogna) miss Cocomero, munita di un’acidità di stomaco che le fiamme dell’inferno mi fanno le pippe, pronta pronta a decretare il suo ingresso nel settimo mese.
A dire la verità non era indispensabile che me lo dicesse la ginecologa alla visita che stavo varcando la soglia del terzo trimestre, potevo tranquillamente capirlo da me, quando una mattina appena sveglia, a 26+1, ho iniziato a grondare sangue dal naso. Le donne incinte normali, quelle senza sintomi intendo, stanno tutte lì a girare quella minchia di rotella che dice, in base all’ultima mestruazione, a che settimana sei…e poi ci sono io che c’ho le annunciazioni tipo miracolo di Medjugorje. Dio grazia che ancora non mi sanguinano gli occhi ma per il momento solo il naso.
Ah ovviamente il merito dell’epistassi è del progesterone, che non è il nomignolo erotico del mio fidanzato ma indovina, indovinello? E’ un ormone! Strano eh? Se in gravidanza vai in giro ad ammazzare la gente, non c’è problema, la colpa è degli ormoni. Se una mattina ti spuntano le orecchie da elfo, tranquilla che sono gli ormoni. Se un giorno alzi gli occhi al cielo e gli asini volano, sta pur tranquilla che sono gli ormoni.
Per quel che mi riguarda, i miei sono molto potenti. C’ho il club Bilderberg degli ormoni.
Nonostante il progesterone ribelle, io però questa feroce lotta fra me e la gravidanza la voglio vincere. Il motto è: non soccombere alla panza. Anche se attualmente la mia panza è diventata un luogo molto affollato.
Settimana scorsa infatti mi trovavo in quel d’Abruzzo e mi accorgo di un bozzo grande come un mandarino situatosi esattamente tra basso ventre e inguine, praticamente poco sopra la patata (cocomeri, mandarini e patate tra un po’ apro l’ortofrutta).
Mi sono detta senza troppe ipotesi essere la testa dell’Inquilino. Il giorno dopo però madre incazzata come una pantera ha tuonato per telefono “io ho fatto due figli e la testa non l’ho mai sentita”.
Quindi una volta tornata a casa mi ha spedito in pronto soccorso per farmi visitare. Una volta lì le ostetriche mi hanno fatto i complimenti per il bellissimo tracciato (una macchina che rileva il battito e le contrazioni del bambino) facendomi notare che questo Diego qua si fa sentire parecchio ed è già un bel prepotente (lo diciamo sempre io e Greg che è già rospo). Dopo il tracciato arriva il momento dell’eco e porco cazzo la mia testa fetale/mandarino per un attimo ho temuto fosse un gemello del quale si erano scordati di avvisarmi, in realtà è Luigino il fibromino. Sì, il mio bel fibroma di 6 cm che due settimane fa si trovava in alto alto praticamente sotto l’ascella, è sceso sceso a far compagnia alla capa dell’Inquilino.
Comunque sia a parte il fatto che fra Dieghini e Luigini, mi sto trasformando in un essere immondo piena di ospiti che vogliono diventare me, pare non ci siano ulteriori problemi.
Ovviamente quando ho chiesto alla dottoressa come mai in sole due settimane il fibroma si era spostato così tanto, lei mi ha risposto: “eh sai, gli ormoni…”.
