5 cose che odio di loro, di te ma anche di me

5 cose che odio di loro, di te ma anche di me

Lei profuma di torta. Lei è sempre sorridente. Lei che è tutta pizzi e merletti. Lei che fa all’ammore solo per procreare. Lei, l’angelo del focolare. La Madre.
Son tutte belle le mamme del mondo…eh sì, belle forse sì, ma buone manco pegggnente.
Il bullismo è sicuramente nato a scuola ma non fra gli studenti bensì fra i gruppi WhatsApp delle mamme dei ragazzi.
Avete presente quei diritti per cui le donne hanno tanto lottato, come la parità dei sessi? Avete presente quei valori come il femminismo o la sorellanza? Ecco, tutte queste parole vanno a morire nelle chat di ferventi madri, se ne vanno a fanculo tra delle frasi che se arrivasse Simone de Beauvoire darebbe fuoco lei stessa al suo libro “Il secondo sesso” perché proprio non ce lo meritiamo.
I gruppi di mamme sono quella cosa paragonabile ai vecchi al bar. I vecchi al bar si credono tutti allenatori di calcio, le mamme, invece, si credono tutte Maria Montessori.
In questi quattro mesi di Dudi ho scoperto che le mamme a volte possono essere feroci.
Ah sì l’ho detto, le mamme sono cuccioli profumati ferocissimi. Pure io eh, ed è per questo motivo che ho fatto un elenco pessimo suddiviso per tipologie di mamme. Sì probabilmente pure io agli occhi delle altre sono una somara di madre tutta da rifare ma ci sono mamme che davvero mandano in crisi

1) La Metamadre
E’ colei che: per ogni sintomo un messaggio. E’ quella che psicologizza anche una scoreggia dal concepimento ai giorni nostri. E’ quella che se le dici:”Oggi mio figlio ha pianto” lei ti risponde: “probabilmente sta somatizzando il dolore del parto”. E’ quella che se il tuo pargolo ha il raffreddore, respira negatività in casa. Per lei il pediatra è il mandante di tutte le lobby farmaceutiche quindi meglio frequentare un coach dell’anima. Per la metamadre anche la forma dell’ombelico del figlio probabilmente ha un astruso risvolto astrale. E io che all’ombelico non c’avevo mai fatto caso comincio a cercare su Google.

2) La Madre Sacrificale
Lei sembra come le altre madri, si veste come le altre madri e a differenza della Metamadre frequenta il pediatra come le altre madri ma se l’ascoltate parlare è diversa. La Madre Sacrificale è buona, talmente buona da farti sentire una merda. E’ brava, talmente brava da farti sentire una merda. E’ gentile, talmente gentile da farti sentire una merda. Insomma se incontri questa tipologia lo capisci subito perché ti senti di merda. Infatti, capita che una povera crista riesca a conciliare il pupo con una vita e annunci tutta soddisfatta che: “Sai, ieri sera sono uscita per un aperitivo con un’amica e quando sono tornata il bimbo riposava come un angioletto”, lei ti risponderà: “Cara hai fatto proprio bene! Beata te che riesci a lasciare tuo figlio così tranquillamente. Io non esco mai senza di lui, ma sono io che sbaglio eh, non tu, tu fai benissimo. Ma io non riuscirei mai ad addormentarmi senza di lui. Amo vederlo scivolare nel sonno fra le mie braccia e stargli accanto tutta la notte guardandolo dormire…per me i figli sono sacrificio sai?! Io mi annullo totalmente” e baaaaaam un camion pieno di letame mi ha appena investito.

3) La Madre Antipadre
Tutti, ma proprio tutti abbiamo amica su Facebook una Madre Antipadre. Lei salta subito all’occhio perché il suo profilo è tutto un condividere frasi e video tipo “Robe da mamma”, “Vita da mamma” e “Cuore di mamma” e ogni suo status prevede almeno una parola a scelta tra miracolo, ricordo, amore ecc. Ovviamente cosa fa questo tipo di mamma? Esclude il padre. Lei vorrebbe che lui cambiasse pannolini, facesse il bagnetto ai figli o desse loro da mangiare ma non glielo fa fare perché lui non lo fa come lei, di conseguenza il tormentone mode on dell’ Antipadre è: “Loro sono uomini, non sono capaci. Non li hanno partoriti loro i figli, non capiscono cosa prova una madre”. Vabbè lasciamo perdere quella volta che mio babbo ha detto a Greg che era meglio se le aveva lui le tette.

4) La Madre sono io
In linea di massima questa mamma ha ragione. E’ colei che non vuole consigli alla qualunquemente, commenti alla speraindio o giudizi alla cazzo. Ma ha anche tortissimo perché mentre il mantra della mia maternità è delegare, la Madre sono Io, accusa l’ansia da prestazione. Lei vorrebbe ma non vuole. Vorrebbe fare tante cose ma non vuole lasciare il figlio. Vorrebbe andare a cena col marito, andarsi a fare una piega o anche solo una spesa durante la quale non sia costretta a riversare nel carrello cibi a caso in 10 secondi, ma non vuole lasciare il figlio neanche per pisciare. Non fa cambiare il pannolino alla suocera perché se poi il bambino si abitua e non vuole più essere cambiato dalla sua mamma? Non fa tenere in braccio il figlio all’amica perché se poi si abitua e non cerca più le braccia della sua mamma? Non fa vibrare il sonaglietto alla nonna perché se poi il pargolo si abitua e non sorride più alla sua mamma? Ecco la sua maternità è una sorta di gioco senza frontiere come se in palio ci fosse un montepremi da 100000 euro per “Mamma dell’anno”, che allora possiamo anche parlarne. Se invece cercate un neonato cicciotello da coccolare, la porta di casa mia è sempre aperta, fosse mai che ci scappino due orette libere per me.

5) La Madre Linee Guida
Questa madre è colei alla quale tutte ci appelliamo. E’ la madre scuola per intenderci. E’ quella sempre informata sugli ultimi emendamenti dell’OMS, associazione farmacisti, associazione pediatri e anche comitato turistico. Se le dici:”Stanotte mio figlio ha fatto tutta una tirata nel lettino”, orrore orrore ho visto una ramarro marrone, sbagliatissimo, perché accidenti a te devi praticare il co-sleeping altrimenti il furetto cresce insicuro. E se per caso provi a ribattere che: “Davvero, lui dorme benissimo!” lei ti risponderà: “Ma almeno il lettino è montessoriano?”
Per questa mammina il passeggino è una trappola mortale perché il cucciolo ha bisogno di contatto quindi te lo devi tutto fasciare addosso come, e se possibile anche di più, di quando l’avevi nella pancia. Ma allora perché la gravidanza dura “solo” nove mesi? Perché? Non si sa ma per ogni dubbio meglio non chiedere alla Madre linee Guida che poi scappano fuori altri quesiti e dopo tocca una seduta psicanalitica dalla Metamadre.

5 cose che odio di loro, di te ma anche di me

 

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