Un anno memorabile - La scatola dei ricordi

Parte 2/3

8 ottobre 2018

Tempo fa avevo comprato una scatola di plastica trasparente e questa mattina l’ho riempita di ricordi di questo anno. Ricordi che profumano di Diego.
Vestitini messi che dopo l’ultima volta che li ha usati non ho più lavato, ma che forse per un po’ conserveranno ancora quella puzzina di bebè.

Nella scatola ci sono tutine che ho comprato quando ancora ero incinta. C’è la camicina della fortuna che gli hanno messo le ostetriche in sala parto. C’è il primo body, il primo cappellino, le prime calzine. Ci sono i completini regalati dagli amici speciali e la tutina del primo Natale. C’è la prima giacca invernale e il primo pigiama estivo grazie al quale Diego è stato soprannominato Cuchi Monster (italianizzando il nomignolo). C’è il primo costume. Il primo ciuccio. I nostri braccialetti della degenza e il foglio della cullina con riportato il nome e il peso. C’è la mia camicia da notte con la vestaglia, indossate in ospedale (quelle però le ho lavate altrimenti sarei un po’ da TSO). La scatola contiene anche tutti i biglietti di benvenuto al mondo, un braccialetto d’argento, il Dudu e qualche oggettino simbolo di questo anno memorabile.

8 ottobre 2017

A quest’ora ero in sala parto da un pezzo, probabilmente mangiavo o facevo un sonnellino o forse era il momento in cui l’ostetrica mi intimava di uscire dal bagno…non lo so, non ricordo esattamente.

Adesso Diego dorme accanto a me, ride, si gira, sputa l’ennesimo ciuccio comprato e poi fa un piangino che lo rivuole.
Io scrivo e penso che riempirò ancora decine di scatole fino a quando il mio meraviglioso bambino ormai grande, mi dirà:” Oh Ma! Cos’è sta roba vecchia? Dai toglila che mi serve posto nell’armadio”.

E io sarò assolutamente, pienamente, totalmente soddisfatta di aver cresciuto un figlio normalmente ignorante e adolescente.

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