Ascelle profumate e altre piccole cose di assoluta importanza

Ascelle profumate e altre piccole cose di assoluta importanza

Sto imparando che la maternità come la danza, la pittura e la musica è un talento. O ce l’hai o non ce l’hai, se ce l’hai magari lo eserciti ma se non ce l’hai fai come quelli di Faenza, fai senza.

Ovviamente io non so ballare, non so dipingere, tra un po’ non so neanche suonare il campanello, figuriamoci se so stare tutta quanta incinta.
Oggi però a pranzo in un ristorantino con l’orchestrina a marina, mentre addentavo degli spaghetti alle vongole mi sono sorpresa a pensare cose positive sulla gravidanza, o meglio una cosa positiva che mi è successa da quando sono incita: sono 5 mesi che non mi puzzano le ascelle. Cioè io mi lavo, ma prima dell’Inquilino, alla sera, l’ascella era pestilente, adesso sembra borotalco. Sarà sempre una faccenda riguardante gli ormoni.
Ascelle a parte per il resto la situa è più o meno così.

SITUAZIONE 1 – LA CATASTROFE DEL PESO SI ABBATTE SU DI NOI
Io (incazzata come una iena): “Greg la dottoressa mi ha detto che sono grassa come una balena”
Greg: “Non mi sembra, e comunque perché ti incazzi con me?”
Io (furibonda): “Ti ho detto che mi ha detto che sono grassa ed per questo che sono nera!”
Greg: “Allora fammi capire, tu sei arrivata lì e lei ti ha detto – E tu chi cazzo sei brutta balena spiaggiata? Non ti presentare più qui perché sei solo una a un passo da Vite al Limite. – ha detto così?”
Io (praticamente distrutta): “Certo che non ha detto così, dai non mi stai prendendo sul serio!”
Greg: “E allora cosa ti ha detto?”
Io (sotterrata): “Ah niente, che ho preso un chilo in più del previsto. E che devo mangiare un pochino meglio”
Greg: “A posto. Ciao!”

SITUAZIONE 2 – BREVE STORIA TRISTE
Greg: “Perché piangi?”
Io: “Perché credo che quel cane abbia caldo”
Fine…
Giuro che prima non ero mica messa così. Non che prima fossi un esempio di equilibrio e sensatezza, cioè io un carattere di merda ce l’avevo anche prima. Ma meno!
Non credo debba aggiunge altro in merito agli effetti collaterali del mese in corso.
In questo periodo però, sarà che mi sento rinata fisicamente, sarà la bella stagione, sarà che intorno alla 20esima settimana ho iniziato a sentire i primi movimenti dell’Inquilino ma tutto sta acquistando una prospettiva diversa.

E’ come se non avessi più paura di nulla, un senso di pace in un certo senso mi pervade. Rispetto all’arrivo di un essere bipede con annessi e connessi e come se tutto acquisisse il giusto peso, è come se Dieghino ristabilisse l’ordine naturale delle cose, cioè non c’è nulla di più importante di lui.

Ascelle profumate e altre piccole cose di assoluta importanza
(ph. Sara Curzi)

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