07/10/17
38 settimane +2 giorni.
O sono diventata fortemente incontinente e allora non devo più andare in ostetricia ma passo direttamente al reparto geriatria oppure mi si sono rotte le acque come nei filmsss.
Accidenti mi dico! Qualcosa che va come nell’immaginario collettivo della gravidanza: si rompono le acque, travaglio, parto, bambino e casa.
E invece sti due maroni. Nooooooo, perché io giustamente mi sono fermata allo step one: rottura acque e basta. Travaglio manco per sbaglio e bambino? Bambino? Quale bambino? Forse è solo stato frutto della mia fantasia. Cioè tipo “Non sapevo di essere psicopatica”.
Perché qua pare non nascere bambino alcuno.
Insomma io me la piglio comoda, tanto lo so che dalla rottura del sacco passano alcune ore. Ho detto ore, non giorni, e allora io e Greg ci vestiamo con calma e andiamo al bar a fare colazione e poi all’ospedale.
Lì mi cacciano un ago canula in vena e via di ricovero. Ma protesto, io non sto male e toglietemi sta madonna dalle vene che mi sento svenire.
L’ostetrica mi dice che adesso non sto male, ma presto succederà e se non succede lo faranno succedere.
Ovviamente il travaglio non è partito naturalmente entro le 24h, sono le 6.00 del mattino dell’ 08/10/17 e tra un paio d’ore mi indurranno il parto.
Quindi lo sfratto dell ‘Inquilino ancora non è esecutivo.
Notate bene: la foto è ironica perché io non partorirò MAIIII
P. S. :sto scrivendo dal cellulare e sinceramente non ho idea di come venga la formattazione del post.
